Trekking alla scoperta dei vecchi sentieri dei carbonai e IL BRAMITO DEL DAINO
Il sentiero parte con la visita ad un affascinante cascata di 15m per poi proseguire in una mulattiera immersa nel bosco di carpini e pino nero, lasciando la mulattiera si sale ripidi per in vecchio sentiero dei carbonai da noi pulito e riscoperto. Il sentiero guadagna velocemente quota con passaggi su roccette e terreno argilloso incontrando diversi scorci panoramici sulla tranquilla vallata di Ridracoli. Una caratteristica formazione di arenaria dà il nome al crinale “Le Stole”. Una grande e colorata faggeta ci attenderà per raggiungere la cima del Monte Marino 1065m.
L’anello di rientro parte da un bosco di grandi pini neri che hanno trovato il proprio abitar assolato e caldo del versante sud affacciato sulla valle di Strabatenza. Rientrando ci tuffiamo nel versante opposto cove riscoprendo vecchi tracciati dei carbonai supereremo due affascinanti ruderi dei casolari antichi dove si consumavano le faticose vite dei loro abitanti. Il sentiero diventa man mano sempre più dolce e piacevole immerso in un millenario castagneto.
Il sentiero parte con la visita ad un affascinante cascata di 15m per poi proseguire in una mulattiera immersa nel bosco di carpini e pino nero, lasciando la mulattiera si sale ripidi per in vecchio sentiero dei carbonai da noi pulito e riscoperto. Il sentiero guadagna velocemente quota con passaggi su roccette e terreno argilloso incontrando diversi scorci panoramici sulla tranquilla vallata di Ridracoli. Una caratteristica formazione di arenaria dà il nome al crinale “Le Stole”. Una grande e colorata faggeta ci attenderà per raggiungere la cima del Monte Marino 1065m.
L’anello di rientro parte da un bosco di grandi pini neri che hanno trovato il proprio abitar assolato e caldo del versante sud affacciato sulla valle di Strabatenza. Rientrando ci tuffiamo nel versante opposto cove riscoprendo vecchi tracciati dei carbonai supereremo due affascinanti ruderi dei casolari antichi dove si consumavano le faticose vite dei loro abitanti. Il sentiero diventa man mano sempre più dolce e piacevole immerso in un millenario castagneto.
