Sono tanti infatti i luoghi vicino a noi di cui il Poeta parla nella Commedia e in altre sue opere. Dal canto XXVIII dell’Inferno con Verucchio al notissimo canto IV del Purgatorio con San Leo, da Secchiano alle Balze. Forse il più importante è il castello che fu suo primo e più sicuro rifugio dopo la condanna all’esilio, chi l’ospitò e lo protesse fu proprio nel 1302 Uguccione, il castello era quello della Faggiola Nuova, di Casteldelci appunto. Ammireremo dal basso la cima sulla quale si ergeva il perduto castello su tratti di fiume, boschi e pietre spettacolari sul principale affluente di sinistra del Marecchia, il Senatello. A farci compagnia in questo sentiero di difficoltà modeste, scorci panoramici, prati, fiumi in uno degli ambienti più remoti affascinanti della Provincia di Rimini. Godremo a pieno una giornata alla scoperta dell’ Alta Valmarecchia più nascosta e silente.
Fino a raggiungere la Locanda della Giardiniera dove (facoltativo e a menù libero) si potrà pranzare insieme degustando le ricette tipiche della zona.