Programma
Lunedì 9/10/23
Ritrovo ore 16:00 con la Guida e il resto del gruppo. Con furgone 8 posti, viaggio Forlì – Livorno porto. Imbarco ore 19:30, partenza ore 21:30 con traghetto, cena al sacco e pernottamento in cuccette da condividere tra i partecipanti.
Martedì 10/10
Sbarco nell’isola ore 7:30, viaggio in furgone e arrampicata in falesia a Pedra Longa. Sistemazione in B&B Lemon House a Lozzorai e organizzazione bagagli e viveri con la logistica Sardinia Excursions. Cena a Lozzorai.
Mercoledì 11/10 Pedra Longa – Portu Pedrosu
(9 ore, 12 km, 1.300m D+). Pedra Longa è una spettacolare baia dominata dall’omonima guglia rocciosa. Di qui inizia il Selvaggio Blu verso la parete di Punta Giradili che si supera tramite la spettacolare cengia, raggiungendo poi gli altipiani del Supramonte di Baunei, situati nelle quote più alte dell’intero itinerario, e percorrendo il bordo di falesie alte fino a 300 m e a picco sul mare. Gradualmente si scende, superando Bacu Tenadili, grazie a provvidenziali scale di ginepro e a qualche passaggio esposto su roccette. Si raggiunge la piccola ed incassata spiaggia con mare cristallino di Porto Pedrosu. Bivacco e cena tra gli alberi nei pressi della spiaggia. Arrampicata di II, passaggi esposti.
Giovedì 12/10 Portu Pedrosu – Su Tesaru
(7 ore, 10,5 km, 1370m D+). Da Portu Pedrosu in breve si raggiunge Portu Cuau, altra insenatura rocciosa nella quale si infila il mare cristallino. Si prosegue ancora nella macchia mediterranea risalendo i versanti meridionali di Punta Salinas, tra le cui rocce sommitali si trovano incassati spettacolari ed antichi ovili in pietra e legno. Da qui il panorama sulla sottostante e ormai vicina Guglia Goloritzè è davvero mozzafiato! Scesi nella Bacu Goloritzè per un comodo sentiero, si raggiunge la stupenda spiaggia ai piedi della guglia. Si risale il faticoso canyon che obbliga al superamento di passaggi rocciosi facilitati da corde fisse fino a raggiungere la sommità di Su Tesaru dove si allestisce l’accampamento.
Arrampicata fino al II, corde doppie di 20 metri, tratti esposti, tappa nel complesso molto impegnativa.
Venerdì 13/10 Su Tesaru – Bacu Padente
(8 ore, 7 km, 910m D+) Si sale all’ovile S’Arcu e si percorre la cresta che offre panorami spettacolari ed unici, fino alla discesa in doppia che conduce al grottone di Bacu Mudaloru. Ancora una buona ora di cammino su terreno quanto mai aspro e selvaggio attraversando grotte e anfiteatri di concrezioni calcaree. Si continua su corde doppie e cenge esposte e con brevi passaggi di arrampicata si giunge al grande arco roccioso Su Feilau. Si risale il Bacu Padente verso gli altipiani di Ololbizzi e si raggiunge il bivacco dove allestire l’accampamento. Arrampicata fino al II, corde doppie di 20 metri.
Sabato 14/10 Bacu Padente – Cala Sisine
(8 ore, 8 km, 1020m D+). La giornata parte riscendendo il Bacu Padente per poi abbandonarlo e riprendere il percorso originale del Selvaggio Blu. Un articolato percorso fra pareti a picco sul mare ci conduce con alcune doppie spettacolari ai grandi boschi di Biriola e Orronnoro, sovrastate dalle grandi pareti di Punta Plummare. Altre discese in corda doppia ed ecco la tanto attesa Cala Sisine. Arrampicata di II, corde doppie di 40 metri.
Il Selvaggio Blu originale finisce qui, con bagno finale nello splendido mare di Sardegna. Rientro in gommone che, costeggiando a lungo le scogliere percorse nei giorni precedenti, farà render meglio conto del percorso effettuato.
Rientro in b&b Lemon House a Lozzorai per la tanto attesa super doccia e cena finale tipica in campagna.
Domenica 15/10
Arrampicata in falesia a Cala Gonone. Viaggio di ritorno verso Olbia. Imbarco ore 19:30 e partenza alle ore 21:30 con pernottamento in cuccetta.
Lunedì 16/10
ore 07:30 sbarco a Livorno, viaggio di ritorno a Forlì e rientro previsto per le ore 11:00
N.B.: Il programma dell’attività potrà subire variazioni in base alle condizioni meteo oltre che in funzione delle capacità tecniche dei partecipanti.