Continua la saga alla conquista delle Cime Marchigiane, prossima tappa: Monte Acuto (1668 m) la così detta vetta gemella del Monte Catria (1701 m). Compreso nell’ omonimo comprensorio del Parco Naturale, le vette del monte Catria e del monte Acuto sono peraltro le più alte nel tratto appenninico compreso tra la catena dei monti Sibillini a sud e l’alto Appennino bolognese con il corno alle Scale (1945 m), a nord. Data l’imponenza, il grande massiccio è percorribile per tortuosi sentieri da dove si domina l’Italia centrale e la costa adriatica in un vastissimo e fantastico panorama di quota.Punto incontro allo storico forno a legna K2, e dopo aver fatto rifornimento (facoltativo) per il pranzo al sacco, raggiungeremo in auto Fonte Luca (4,5km da forno), dalla quale partiremo a piedi per l’ itinerario ad anello che ci condurrà fino alla cima del Monte. Un’ area incontaminata, rinomata per il suo eccezionale patrimonio vegetale. Si trovano piante e boschi di abete, faggio, acero montano, acero riccio, leccio, ginepro, carpino bianco e carpino nero, sorbo montano, orniello, roverella, nocciolo, olmo montano, tasso e tante altre specie. Cammineremo su spettacolari prati e pendii, con molta probabilità incontreremo mandrie di cavalli al pascolo. Dopo una pausa pranzo (al sacco) con vista mozzafiato, intraprenderemo la discesa su un magnifico crinale panoramico. Giunti alle auto, sulla via del rientro, tappa (facoltativa) con visita e degustazione al Birrificio Monte Catria