Il Lago di Corniolo affascinante in questo periodo dell’anno per i suoi colori autunnali. Si costeggiano le pendici del Monte Cavallo attraversando antichi ponti e caratteristiche “marmitte dei giganti”, frutto dell’erosione delle acque del torrente sulle rocce di arenaria. Proseguendo si incontrano i ruderi del Mulino delle Celle, segni di un passato rurale dove la vita scorreva lungo i corsi d’acqua. Si raggiunge un tratturo che porta senza difficoltà all’Agriturismo il Poderone, dove ci aspetta una merenda a base di prodotti tipici e assaggi di vini della Valle del Bidente. Il nostro percorso prosegue poi verso il Monte della Maestà, il punto più alto di questo trekking con i suoi 970m e, attraversando un panoramico crinale si raggiungono i ruderi di Castellaccio di Corniolo. Del castello, che appartenne ai conti Guidi, restano l’antica porta ad arco, alta 5 metri, sormontata da uno stemma e rivolta verso la Campigna, e un tratto della cinta muraria. Impareggiabile l’ampio panorama sulla valletta del Bidente delle Celle e sulla catena appenninica; ben riconoscibili all’orizzonte il Monte Falco e il Falterona. Abbandonato nel corso del XV secolo, nonostante le possenti mura, il castello andò ben presto in rovina. Di qui, ripidamente, il sentiero scende verso Lago e, attraversando l’abitato del Corniolino, si torna alle auto.